TELE TOSCANA NORD

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oscar.telegattone
view post Posted on 11/3/2009, 23:27






L'emittente nasce nell'ottobre 1974 via cavo per iniziativa di Paolo Tambini e Fausto Chiericoni con il nome di Tele Carrara. Nel luglio 1976, dopo la famosa sentenza di liberalizzazione, si converte all'etere (irradia i suoi programmi dai canali uhf 37 e 41) ed assume la denominazione di Tele Toscana Nord. La sede dell'emittente (che per un certo periodo si chiamerà anche TeleToscanaNord Colore per sottolineare la novità della messa in onda di programmi a colori quando la Rai trasmette ancora in bianco e nero) è in via Savonarola 15 a Massa Carrara (poi in via XX Settembre 83 sempre a Carrara). Tele Toscana Nord (che ha anche un'emittente radiofonica Radio Toscana Nord) propone film, telefilm, cartoni animati, un tg locale (NOTIZIARIO, poi VIDEOGIORNALE, quindi semplicemente VG), e il programma del “nostro” Maurizio Seymandi SUPERCLASSIFICA SHOW. Già nel 1977 l’emittente assume l’acronimo era Ttn e irradia la propria area di copertura (che è ora quasi l’intera regione Toscana), irradiando i suoi programmi anche dai canali uhf 42, 45 e 51. Grazie ad accordi con TeleMontecatini e TeleSerchio (che aveva sede a piazza al Serchio in Lucca9 TeleToscanaNord potevano essere visti in tutta la Toscana, poiché le due piccole emittenti ripetono i programmi di Ttn nelle zone dove questa non arriva con i propri impianti. Inoltre l’abbinamento con TeleSerchio consentì a Ttn di sconfinare in Emilia Romagna, in alcune zone dell’Appennino Reggiano, l’emittente era visibile anche a Ligonchio, Collagna, a volte il segnale arrivò fino a Reggio Emilia e nella Liguria orientale (provincia di La Spezia in primis). Mattatore è il giornalista Giorgio Pregheffi, volto noto dell'emittente, lettore del tg e telecronista sportivo. Tele Toscana Nord quando non propone programmi presenta il monoscopio con sottofondo musicale i programmi della radio, ed è fra le prime emittenti in Italia a proporre programmi di derivazione radiofonica adattati al video. Con gli anni '80 Ttn amplia la propria area di copertura arrivando fino in Liguria e nella Sardegna settentrionale, Tele Toscana Nord per due anni fa parte del consorzio Gpe 80 (ideato dalla Mondadori e dalla Rti di Perrone, allora editore de IL MESSAGGERO) e propone i programmi di questo circuito (una serie di film della Paramount, i cartoni animati di Hanna & Barbera, e telefilm come IL SELVAGGIO WEST e CHARLIE'S ANGELS), ma conserva una propria fascia di programmazione locale. Awana Ghana conduce il programma musicale FREE SHOW ESTATE, che ha fra gli ospiti Giorgio Moroder, il re della disco-music, allora popolarissimo. Lavora a Ttn anche Luisella Berrino, che conduce un varietà con Paolo Tambini, in questo programma muovono i loro primi passi artistici Daniela Bianchi (poi in Rai) e Raffaella Bragazzi (poi voce fuori campo di OK IL PREZZO E' GIUSTO e presentatrice di TeleMontecarlo). Tele Toscana Nord proponeva inoltre cartoni animati (mitica la serie di JEEG ROBOT D'ACCIAIO), rubriche sportive e le telecronache della Massese e dello Spezia. Uno dei programmi cult dell'emittente fu LA PRIMA VOLTA CHE... presentato da Giorgio Pregheffi e Fausto Fidenzio, coprodotto con Antenna 3 Lombardia, si trattava di una sorta di Corrida televisiva. Tornata indipendente (Tele Toscana Nord non entra a far parte di Rete4), nel 1983 Ttn stipula un accordo con l'emittente TeleCentroToscana di Mauro Montagni, ma anche tale accordo si rompe. L'emittente ritorna definitivamente autonoma proponendo il tg locale (VG) mandava in onda film, telefilm, il programma di Maurizio Seymandi SUPERCLASSIFICA SHOW, gli incontri di calcio della Carrarese e del La Spezia (con le mitiche radiocronache di Giorgio Pregheffi), una trasmissione di informazione sanitaria (RX), la rubrica IPNOSI E MEDICINA a cura del dottor M.Cancellario, televendite condotto da Mauro Ciabini. E, ancora,una rubrica religiosa a cura di Don Rosini, programmi di musica, dediche e giochi vari, collegamenti con l'emittente radiofonica Radio Fiesta. La crisi ha inizio con la seconda metà degli anni '80: l'avvento dei network, l'abbandono di Giorgio Pregheffi che, pur continuando a collaborare nel week-end con l'emittente, scelse un'altra strada professionale, prima, e di Paolo Tambini (passato a Elefante Tv), poi, segneranno la crisi. Tele Toscana Nord chiuderà i battenti nell'estate 1988, il saluto finale ai telespettatori venne dato da Paolo Tambini.

RINGRAZIAMO GIORGIO PREGHEFFI PER LE PREZIOSE TESTIMONIANZE FORNITECI

ED ECCO LA SCHEDA CHE CI HA INVIATO RUGGERO RIGHINI

Nel settembre 1976 Tele Carrara Autonoma assume la denominazione sociale in TeleToscanaNord. La prima emissione via etere, trenta minuti di trasmissione di notizie locali “Videogiornale” viene emessa il 10 settembre alle 19 da una soffitta in cui piove e con quattro telecamere in bianco e nero in studio e un portatile per l’esterno. Primi collaboratori: Paolo Vinchiesi, Paolo Balestri, Lorenzo Marchini, Lia Ferrari, Raffaella Chioppi, Roberto Gasparotti, Alessandro Freschi, Vittorio Prayer, Giulio Cristallini, Gianfranco Baccigaluppi, Angelo Franceschini, Attilio Papini, Manrico Testi, Augusto Rosi (cameraman). La zona di ricezione: Carrara, Massa e Versilia. Nel dicembre la sede viene trasferita in una palazzina con giardino in Viale XX Settembre, 83 e Alberto Fausto Chiericoni è nominato Presidente. Lo stesso è anche presentatore della seguitissima trasmissione “I Dibattiti di TTN”. Maurizio Borghini è il responsabile della redazione sportiva nonché voce delle telecronache e delle trasmissioni: “Anteprima sport”, “Ora sport” e “Panoramica sport”, alle quali partecipano M. Borghese. Giorgio Pregheffi lo speaker di punta del “Videogiornale” con la giovanissima Barbara Tescari, Donatella Del Nero, Pierluigi Menna, Piero Giuntoni (regista). Alla fine del 1976 passa alle trasmissioni a colori allora possibilità dei pochi e migliora i mezzi e gli uomini. Il segnale forte e chiaro raggiunge gran parte del comprensorio dal ponte principale di Carrara in località Santa Lucia sul canale 45 uhf che serve verso sud la costa tirrenica fino oltre Livorno e parte delle isole (Marina di Carrara, Marina di Massa, Forte dei Marmi, Viareggio, Pisa, Livorno, ecc.) e verso nord parte della Vallata del Magra, ecc. Quello in località Piana Maggio sul 50 che serve tutta la città di Carrara da una angolazione diversa e in modo particolare Montia, Torano, e il centro storico verso la Carriona. L’altro di Campo Cecina sul 42 che serve la Lunigiana (Aulla, Pontremoli, ecc.), La Spezia, Sarzana, dir. pref. Carrara, La Spezia, Varazze, Savona. Quello di Massa in località Monte Pepe sul 41 che serve di preferenza in direzione nord-est e in direzione di Montignoso verso sud. L’altro di Viareggio dal Monte Meto sul 37 che serve di preferenza verso nord-est direzione Viareggio, Sarzana e verso sud Livorno, ecc. Quello di Lucca dalle Pizzorne sul canale 51 che serve Lucca città, ecc. ad esclusione del sud che viene coperto in modo migliore dal Monte Serra. Dal maggio 1978 apre redazioni giornalistiche (vera chicca del tempo) nelle città vicine. La prima quella di Viareggio posta nei locali della Galleria d’Azelio sopra “La Nazione” composta da: Piergiorgio Ragaglini, responsabile, suo fratello Roberto, Beppe Volpi, Carlo Canale (cameramen), Elisabetta Spinelli (segretaria), ai quali si aggiungono ben presto Massimo Mazzolini che diventa responsabile di redazione, Maurizio Giannecchini, Aldo Umicini (cameamen), Patrizia Neri (segretaria), e chi scrive. Quella di Massa del gennaio 1979 composta da: Umberto Sarto (responsabile di redazione), Paolo Mannucci, Paolo Casotti, Paolo Mannini (redattori), Paolo Pighini (redattore sportivo), Franco Corda e Fabio Milani (cameramen). Quella di La Spezia: composta da Piero Bragazzi e Paolo Paganini che trova ospitalità in via Colombo 99 presso la radio locale Onda spezzina. Quella di Pisa condotta da Sergio Paradossi. Quella di Livorno composta da Carlo Lulli e Vinicio Saltini de “Il Tirreno” posta in Corso Italia. Quella di Lucca alla quale fornisce filmati Gianni Zei. Quella di Sarzana composta da Fausto Rossi e Antonio Catalano.Quella della Lunigiana con Maria Teresa Giannoni. Altri collaboratori: “I dibattiti di TTN”, in diretta da studio il mercoledì sera e condotto dal direttore Fausto Chericoni; “Osservatorio”, commenti sui fatti più importanti della settimana; “Una risposta ai vostri problemi”; ”Obiettivo libro”; “Allegra enigmistica”, di Ise’ de Filippi; “La mini enigmistica”, in diretta per i ragazzi a cura di Lucia de Filippi; “Scherzando seriamente con un libro”, di Tenerani e Binelli; “Rotocalco televisivo”; “Spazio musica”; “Ritratto di artista”; “Costruiamo insieme”; “Il salotto della lirica”; “Nonno, ti ricordi questa musica?”; “Un esperto per voi”, argomenti di attualità scelti da Umberto Sarto; “La tremarella”, lo spettacolo musicale dei dilettanti allo sbaraglio condotto da Paolo Tambini; “Parliamo d’arte”; “Tutta la gente della scultura”, a cura di Mirko Pucciarelli; “Capelli miei”, rubrica di acconciature ed estetica femminile; “Pensiamo a loro”, rubrica medico sanitaria condotta da Attilio Papini; “Le mostre”, a cura di Romano Bavastro; “Il salotto dello sport”, di Gianni Sironi; “Ora sport”, di Maurizio Borghini; “La frittasta”, giochi e varietà musicale condotti da Paolo Tambini e Raffaella Bragazzi poi ai network di Berlusconi; ”Carità e verità”, rubrica religiosa di Don Giuseppe Rosini; ”Agricoltura oggi”; “Tanti auguri da…”; “Scherzando seriamente con un libro”; “Musica nella sera”; “Spazio musica 2”; nonché “Le Notizie flash del Videogiornale”; “Sette giorni” rotocalco televisivo; ed il “Videogiornale”, sono i programmi di punta dell’emittente. Hanno un vasto ascolto tanto che la Direzione pensa di essere ancora più vicina ai suoi affezionati telespettatori con la stampa di un giornale (il primo in assoluto realizzato in Italia da una emittente) “TTN Program” che nasce nel dicembre 1978. La tv dopo vicissitudini alterne, dovute ad uno sforzo finanziario troppo eccessivo, soltanto i collaboratori (davvero molti) prendono 1.500 lire per una notizia, 5.000 per un servizio filmato, 15.000 per una telecronaca, subisce sistematicamente la chiusura delle 8 redazioni. Poi nel 1983 la crisi. Nel 1987 la vendita della tv a Piero Barbagli. Nel 1989 la susseguente affiliazione con Canale 3 di Siena e con Tele Grosseto con la conseguente cessazione in video del marchio originale nel 1992 quando l’emittente fu definitivamente inglobata da Canale 3 . Fino al 1995 la redazione di Carrara ha continuato a seguire il comprensorio apuo versiliese, poi ha chiuso definitivamente i battenti. Sulla storia della tv si veda di Simone Caffaz “I pionieri della Tv libera. Storie e personaggi di teleToscanaNord” edito da Arobat media edizioni nel 2002.

Nel dicembre 2008 la ricomparsa dello storico nome di Tele Toscana Nord. L’operazione è stata realizzata grazie alla sinergia di tre diversi soggetti: il gruppo di Piero Barbagli ultimo proprietario della testata che l’aveva unita a Canale 3 Siena nel 1992, Teleapuana gestita dalla famiglia Ferri e la società TTN Com fondata dal presidente Massimo Binelli e dal giornalista Simone Caffaz che della rete è il direttore responsabile. Il segnale copre le province di Massa Carara e di La Spezia. Il telegiornale e le principali trasmissioni vanno in onda via satellite su Toscana Channel (canale 843 di Sky). L’emittente punta sull’informazione, lo sport e l’approfondimento. Programmi in comune anche con Teleapuana e Canale 39 (Viareggio). Grandi opportunità per tutti. La rinata TTN si prefigge l’obiettivo di creare un legame forte con il territorio. «Per partire – hanno spiegato Binelli e Caffaz, i “nuovi pionieri” della Tv libera – cerchiamo corrispondenti, autori di trasmissioni, conduttori, reporter amatoriali, consulenti commerciali e, soprattutto, inserzionisti. E siccome la pubblicità in televisione è uno dei principali strumenti per rilanciare l’immagine e aumentare le vendite, abbiamo ideato una grande campagna promozionale: alle prime 100 aziende che ci contatteranno, offriamo un mese di pubblicità gratuita». Interessante anche l’idea di far diventare «video reporter» e «personaggi» i telespettatori. «Agli aspiranti giornalisti – ha aggiunto Caffaz – chiediamo di realizzare servizi amatoriali o piccole inchieste, della durata massima di tre minuti, su un fatto di cronaca, un’ingiustizia subìta, uno spreco pubblico o altro tema di attualità. A chi, invece, è in cerca dei fatidici cinque minuti di notorietà, proponiamo di registrare un jinglecon lo slogan “Siamo tutti TTN!”: i contributi più belli e originali andranno in onda». Purtroppo l’intero archivio della vecchia TTN è andato distrutto. «La speranza di ritrovare qualche reperto – ha concluso Binelli – è riposta nei privati. Per tale ragione, invitiamo i meno giovani e i collezionisti a rovistare nelle librerie, nelle cantine e nelle soffitte: cerchiamo foto, videocassette o altro materiale che verrà acquisito per essere restaurato e rimesso in onda. Gli originali saranno restituiti ai proprietari».

Telericordi
Ci scrivono a proposito di....
Tele Toscana Nord
TeleToscanaNord (in sigla TTN) è emittente che ha senz’altro lasciato una notevole impronta sul proprio territorio; vuoi per l’ampia copertura del segnale, vuoi per la consistente qualità dei programmi proposti, la rete carrarese ha saputo conquistare, nel corso degli anni, larghissimi consensi da parte dei telespettatori. TTN è stata fra le prime emittenti locali a comparire in Italia; la sua nascita risale al 1975, per l’opera di due personaggi alquanto celebri all’interno dell’etere toscano, vale a dire Fausto Chiericoni e Paolo Tambini.
Gli anni d’oro.
Il vero e proprio “periodo aureo” del canale si estende dalla nascita sino al 1982, In tale lasso di tempo, i protagonisti della vita di TeleToscanaNord sono numerosi, tutti contraddistinti da un altissimo tasso di professionalità; non a caso, alcuni di loro resteranno celebri anche in annate successive, sia alla radio che in tv. Fra questi, urge ricordare dj Awanagana, al tempo voce di punta di Radio MonteCarlo, che conduceva nel 1979 un programma musicale dal titolo “Free Show estate”; quella trasmissione ospitò e propose, fra le altre, anche le composizioni musicali eseguite in studio da un giovanissimo Giorgio Moroder. Anche Paolo Tambini si cimentò nel varietà, conducendone uno in tandem con un’altra celebre voce della radio monegasca, vale a dire Luisella Berrino; tale show aveva come vallette Donatella Bianchi, attuale conduttrice di programmi Rai nonchè moglie di Osvaldo Bevilacqua, e Raffaella Bragazzi, voce fuori campo di “Ok Il Prezzo e Giusto” nonchè, in seguito, presentatrice di TeleMonteCarlo.
Il novero delle trasmissioni di punta comprende anche “La prima volta che....”, una specie di “Corrida” rielaborata che veniva condotta da Fausto Fidenzio (in prestito da Antenna Nord) e da Giorgio Pregheffi, presenza storica di TTN che nell’occasione rivestiva i panni del Giudice “alter ego” del presentatore. Quel programma ebbe, tra i tanti ospiti, pure Ilona Staller, meglio nota con il soprannome di “Cicciolina”.
A testimonianza della grande forza produttiva raggiunta dall’emittente, basti pensare che Marco Ferradini registrò, proprio con le telecamere di TeleToscanaNord, video della celebre canzone “Teorema” sugli scogli di Marina di Carrara.

Giorgio Pregheffi: un nome, una garanzia.
A proposito di Giorgio Pregheffi, il giornalista e conduttore nativo di Cinquecerri di Ligonchio (Reggio Emilia) ha avuto un ruolo di notevole preminenza nella crescita e nello sviluppo di TTN; durante tutta la sua permanenza all’interno dell’emittente carrarese (1975-1986) lui ha condotto oltre 3000 edizioni del VideoGiornale (VG) e un centinaio tra dibattiti politici e trasmissioni sportive, senza dimenticare le 300 telecronache di partite di calcio e pallacanestro. Oltre a ciò, Pregheffi si occupava della stesura quotidiana dei palinsesti; la sua notorietà era arrivata ad essere molto consistente, e l’ampio numero di articoli che al tempo gli venne dedicato dalla stampa toscana è decisamente significativo in questo senso. Ad esempio, “Tascabile TV”, settimanale di programmi televisivi che usciva in Toscana, lo inserì nella classifica dei 10 volti del piccolo schermo maggiormente noti; Pregheffi godette poi di una speciale copertina anche su “TV Sorrisi e Canzoni”. I bambini, come curiosità, lo soprannominavano “Jeeg”, visto che alle 14.10 Pregheffi andava in onda con il VideoGiornale subito prima dei cartoni animati della serie “Jeeg Robot”.

Mondadori e Montagni, poi il declino.
Nel 1980, TeleToscanaNord venne scelta per far parte del progetto “GPE 80”, ideato congiuntamente dalla Mondadori e dalla RTID, quest’ultima di proprietà di Perrone, editore del “Messaggero”. GPE 80 fornì per due anni a TTN un pacchetto comprendente una serie di film della Paramount (“I bellissimi”), i telefilm “Charlie’s Angels” e “Selvaggio West”, e i cartoni animati di Hanna e Barbera ribattezzati “Ciao Ciao”. Tali programmi arrivavano nella Sede di Carrara già registrati con gli spot nazionali; in pratica, quindi, TTN non li pagava, e in compenso vi aggiungeva la pubblicità locale. GPE 80 venne assegnata soltanto a due emittenti per ogni Regione; in Toscana vennero scelte TeleToscanaNord e TeleLiberaFirenze, in virtù dei dati ISTEL (l’Auditel di oggi) e della vasta copertura territoriale. I programmi mondadoriani diedero grande linfa agli ascolti e alle finanze dell’emittente di Carrara, che nel 1980 iniziavano a zoppicare; le cose andarono ancora bene fino al 1982 quando, sciolto il sodalizio con GPE 80, TeleToscanaNord stabilì un abbinamento con TeleCentroToscana di Mauro Montagni. Salutato anche Montagni nell ’83, TTN iniziò il declino, dovuto sia alla sovrabbondanza di emittenti presenti sul territorio, sia a una certa perdita di idee e soldi. Nel 1986 il canale accusò la pesante perdita di Giorgio Pregheffi, che prese altre strade professionali, e di Paolo Tambini, che andò ad Elefante Tv; Fausto Chiericoni rimase invece sino alla fine. Nel 1988 TTN concluse definitivamente la propria lunga e ricca esperienza televisiva.

La copertura.
TeleToscanaNord si recepiva in quasi tutta la Toscana, grazie anche a TeleMontecatini e TeleSerchio (quest’ultima con sede a Piazza al Serchio, Lucca); tali emittenti si occupavano di ripetere in diretta i programmi di TeleToscanaNord in zone della Regione presso cui TTN non arrivava con i propri impianti. Inoltre, l’abbinamento con TeleSerchio consentì alla tv carrarese di sconfinare in Emilia Romagna, in alcune zone dell’Appennino Reggiano; TTN-TeleSerchio si riceveva stabilmente nelle zone di Ligonchio e Collagna, e alcune volte, in condizioni di buona propagazione, il segnale arrivò addirittura a Reggio Emilia Città.
Anche la Liguria orientale (Provincia della Spezia in primis) era coperta in modo efficiente da TeleToscanaNord, grazie a un ripetitore installato sul Monte Parodi; negli anni ’70, prima della massiccia invasione dell’etere dei primi anni ’80, il segnale raggiungeva persino Genova. In più, TTN era ricevibile in alcune zone della Sardegna settentrionale, grazie agli impianti installati nelle aree della Toscana centro-meridionale.

Radio TTN
A Tele Toscana nord era abbinata una radio, che si chiamava proprio "Radio TTN". L'omonima dicitura presente nei palinsesti dell'emittente carrarese (Radio TTN, dalle 9 fino ad inizio programmi su TTN, N.d.R:) significa che, in quella fascia, veniva proposto un monoscopio con in sottofondo i programmi radiofonici in diretta di Radio TTN. Questo canale radio era specializzato, come molti altri in quegli anni, nella proposta di musica di ogni genere, italiana e straniera; diverse volte, però, proponeva pure radiocronache sportive, in prevalenza delle partite di calcio della Carrarese e dello Spezia.
Giorgio Pregheffi si occupava spesso anche della radio, prevalentemente per quanto riguardava la programmazione sportiva. Anche l'emittente radio, proprio come la "consorella" televisiva, era molto radicata sul territorio, e copriva vaste aree della Toscana, e scomparve nell'88 assieme alla televisione.

Articolo dei sig. Nicolò Rinaldi e Giorgio Pregheffi de "Il Giornale di Reggio".


 
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